Forse vi siete già chiesti perché continuiamo a fare riepiloghi di catastrofi climatiche. No, non è per spaventarvi o per migliorare gli ascolti del canale.
C'è una ragione migliore per coprire questi eventi ancora e ancora. Oggi lo scoprirete.
In questo video, tratteremo diversi grandi cataclismi che si sono verificati nella settimana dal 23 al 29 ottobre 2024.
La Spagna è stata colpita da una serie di tempeste devastanti che hanno ucciso più di 200 persone nel corso di diversi giorni.
Il disastro ha colto di sorpresa gli abitanti di Valencia, con persone intrappolate ai piani terra e negli scantinati degli edifici. Centinaia di persone sono state salvate sui tetti e persino sugli alberi! Per evacuare i residenti sono state utilizzate barche ed elicotteri.
Il 25 ottobre, il ciclone tropicale “Dana si è abbattuto sugli Stati indiani di Odisha e Bengala occidentale, portando forti venti, piogge intense e mareggiate.
Le massicce inondazioni e le frane che il tifone Trami ha portato nelle Filippine hanno colpito più di 7 milioni di persone, con un bilancio di 111 morti. Quasi un milione di persone sono state sfollate dalle loro case.
Il 23 ottobre, nei pressi della città di Qadra, nel sud dell'emirato di Ras al-Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, si è verificato un fenomeno raro per queste zone: un'esplosione di potenti tornado che hanno sollevato in aria nuvole di polvere e sabbia. Le trombe d'aria sono state immediatamente riprese dagli obiettivi delle telecamere e hanno fatto scalpore sui social network.
Il 24 ottobre il tempo selvaggio ha colpito gran parte della Nuova Zelanda. Nella baia di Milford Sound sono caduti circa 345 mm di pioggia in quasi mezza giornata.
Piogge intense, frane e nevicate hanno portato alla chiusura di decine di autostrade nell'Isola del Sud.
Dal 23 ottobre, un'ondata di tempeste ha colpito diversi Paesi del Sud America.
Nell'Argentina centrale si sono verificate forti piogge che hanno causato inondazioni in 3 province.
Nella città di Buenos Aires e nei suoi sobborghi sono caduti quasi 60 mm di precipitazioni in un'ora e mezza, e nella provincia di Cordoba oltre 300 mm in un giorno, superando la norma di ottobre.
Un forte temporale ha colpito anche l'interno dell'Uruguay.
La città di Paysandu è stata la più colpita dagli elementi, dove in poco tempo è caduta così tanta pioggia che la città è finita sott'acqua. I venti dell'uragano hanno abbattuto alberi e danneggiato i tetti delle case.
In Paraguay, due dipartimenti sono stati gravemente danneggiati dalla tempesta.
Venti impetuosi e grandine hanno colpito la periferia della città di Pindoi, causando danni diffusi all'agricoltura, la principale fonte di reddito dei residenti locali. Nella regione è stato dichiarato lo stato di emergenza.
In Brasile, le tempeste hanno colpito sei stati del sud e del sud-est del Paese.
Nel comune di Sinimbu sono caduti 130 mm di pioggia in sole due ore. Gli acquazzoni con grandine hanno danneggiato le strade della regione e i raccolti.
Il disastro ha lasciato circa 3 milioni di persone senza corrente elettrica.
Si tratta della seconda interruzione di corrente su larga scala in un mese a causa di condizioni meteorologiche avverse nel Paese.
Il 24 ottobre, la pressione atmosferica è scesa a valori molto bassi - circa 995 hPa.
Va notato che a una pressione di 1000 hPa il rischio di tempeste è molto alto, mentre valori inferiori sono estremamente rari e di solito sono accompagnati da forte maltempo.
Il disastro ha provocato 8 morti e un disperso.
Perché facciamo queste analisi?
Il nostro obiettivo è fornire alle persone informazioni affidabili sugli eventi attuali. Guardando il forum "Crisi globale. La Responsabilità", vedrete il quadro generale di ciò che sta accadendo e imparerete cosa ci aspetta nei prossimi anni.
La consapevolezza è il primo passo per essere preparati, soprattutto in situazioni inaspettate.
Dopo aver ascoltato queste informazioni, una persona si chiederà quali sono le minacce climatiche nella propria regione, preparerà uno zaino d'emergenza e capirà come agire in caso di disastri naturali. Per esempio, saprà che in caso di alluvione non bisogna cercare di salvare l'auto o altri beni, ma pensare alla propria sicurezza e a quella degli altri.
Inoltre, non lasciatevi rassicurare dalle parole dei telegiornali che dicono "è già successo".
Sì, la Spagna ha già sperimentato forti piogge e le Filippine e la Cina hanno sperimentato i tifoni.
Ma anomalie così gravi si verificavano una volta ogni decine o addirittura centinaia di anni. Ora questi eventi si verificano quasi quotidianamente, colpendo molte regioni allo stesso tempo.
Ciò significa che ognuno di noi, in qualsiasi momento, può essere sottoposto all'impatto degli elementi.
Condividete queste informazioni con gli altri. In questo modo aiuterete i vostri cari a prepararsi e ad agire in modo adeguato alla situazione, e forse anche a salvarsi la vita.